MONTECRISTO

HOME BACK	MONTECRISTO (2002)	EMM#: 1854 Added: 04/08/2016
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MONTECRISTO Movie

2002

(7,7 out of 10)
Azione (Thriller|Avventura|Drammatico|Sentimentale)
2 h 6 min - 126 min
Directed by Kevin Reynolds

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	Jim Caviezel
	Guy Pearce
	Richard Harris
	James Frain

Plot | Cast | Goofs | Synopsis

Inizio del XIX secolo. Edmond Dantès e il suo amico Fernando Mondego sbarcano di notte dalla Pharaon, la nave alla quale sono alle dipendenze, all'Isola d'Elba in cerca di un medico che possa prestare delle cure al capitano che si è ammalato gravemente durante il ritorno a Marsiglia. Sull'isola vengono accolti dalle guardie di Napoleone e accompagnati dall'Imperatore esiliato sull'isola. Il capitano muore quella notte stessa e Napoleone, come gesto di pagamento per aver permesso al suo medico un tentativo di salvarlo, chiede a Dantès di recapitare una lettera ad un generale da parte sua, rassicurando il giovane che la lettera non contiene niente che possa comprometterlo. Fernando assiste allo scambio e si capisce che in realtà odia Edmond ed è geloso di tutto ciò che possiede, compresa la migliore esperienza nautica e la sua affascinante fidanzata Mercedes.<br>Appena sbarcati a Marsiglia, il signor Danglars, contabile e primo ufficiale della nave, riferisce all'armatore proprietario della nave, il signor Morrel, che Dantès ha disobbedito ai suoi ordini e che il ritardo della nave è stato causato da lui, che ha avuto l'idea di riparare all'isola d'Elba per tentare di salvare il capitano. Ma l'armatore, che stima profondamente Edmond, non cede alle insinuazioni del contabile e, anzi, promuove Dantès come nuovo capitano del Pharaon suscitando l'invidia e la rabbia di Danglars.<br>Intanto, sulla scogliera, si scopre che Fernando è innamorato di Mercedes e vuole toglierla a tutti i costi dalle braccia di Edmond, ma lei rimane fedele al fidanzato, essendo profondamente innamorata di lui. Durante quella notte Edmond le dice di essere diventato capitano e che quindi al suo prossimo ritorno potranno finalmente avvenire le loro nozze. Per ricordarsi della promessa, Mercedes si lega uno spago al dito, come "anello di fidanzamento".<br>Accecato dalla gelosia, Fernando rivela al perfido Danglars che Edmond è in possesso della famigerata lettera di Napoleone e lo denuncia alla polizia. Durante una visita a suo padre in compagnia della sua fidanzata Mercedes, Dantès viene arrestato e portato al cospetto del sostituto procuratore del re Gerard de Villefort che era stato avvertito della consegna della lettera da Fernando. Villefort (che leggendo la lettera si rende conto che il destinatario è suo padre, accanito bonapartista) per evitare un coinvolgimento personale brucia la lettera in presenza di Edmond, dicendogli che il contenuto non è importante e che lo lascia libero per mancanza di prove del suo tradimento. Ma, invece di essere lasciato libero, Edmond viene condotto ad una barca. Intuendo di essere stato ingannato, Edmond si ribella alle guardie, ruba un cavallo e si reca alla residenza dei Mondego, per cercare riparo e protezione dall'amico Fernando. Ma questi lo sfida a duello dicendogli di aver letto la lettera di Napoleone e di volerlo così incastrare per una sua vendetta personale.<br>Sconfitto, Dantès viene portato al Castello d'If e rinchiuso in una segreta senza aver avuto un processo né una spiegazione. A Marsiglia Fernando finge di voler aiutare Edmond per poter conquistare la simpatia di Mercedes. Villefort, che ha capito il motivo dell'inganno, entra in complicità con Fernando spedendo a Mercedes una lettera in cui si dice che Edmond è stato giustiziato per tradimento e per aver ucciso una delle sue guardia durante il tentativo di fuga. Il caso viene chiuso e la fuga di Napoleone dall'Elba insabbia definitivamente la questione. Edmond viene dimenticato e abbandonato a sé stesso. Confida in Dio e crede che un giorno avranno fine tutte le sue sofferenze, come dice la frase incisa sul muro della cella God will me Justice (Dio mi renderà giustizia). Dopo quattro anni perde totalmente la fede in Dio e nel suo cuore esiste solo la vendetta.<br>Un giorno sbuca letteralmente dal terreno un detenuto rinchiuso in una cella accanto alla sua, l'Abate Faria, che, nello scavare un buco per evadere, sbaglia i calcoli e arriva nella cella di Dantès. Anche se Edmond non crede più in Dio e non si fida molto del prete, è animato dallo stesso desiderio di evasione, così i due si coalizzano e decidono di provare a scavare un altro buco insieme, nell'altra direzione, per raggiungere l'esterno, facendo i turni tutti i giorni e approfittando del fatto che nessuno si cura molto di loro se non due volte al giorno, una per il secchio degli escrementi e una per la cena. Negli anni che impiegano a scavare, Faria istruisce Edmond insegnandogli prima di tutto a leggere e a scrivere e poi su tutte le materie a lui conosciute: letteratura, matematica, filosofia, economia, scienze e altro. In un'occasione il prete gli racconta di essere stato nell'esercito e Edmond gli chiede lezioni di combattimento corpo a corpo e con la spada. Durante un ultimo scavo, nella galleria si verifica un crollo che uccide l'abate ma, prima di spirare, il prete confida a Dantès dell'esistenza di un tesoro appartenuto al ricchissimo conte Spada, di cui era il consigliere spirituale e che si trova nascosto sull'Isola di Montecristo, e gli dà la mappa per raggiungerlo, avvertendolo però di usare quella ricchezza per far del bene.<br>I secondini della prigione, dopo essersi accorti della morte del prete, avvolgono il corpo in un sacco ed escono per un momento dalla cella per andare ad avvertire il direttore della prigione, giusto il tempo che necessita a Edmond spostare il corpo del prete nella sua cella sostituendosi a lui. I secondini ritornano e, usciti dal Castello, gettano il corpo, che credono dell'abate, giù dalla scogliera. Edmond, che è un valido nuotatore, finalmente libero dopo 13 anni di prigionia, riesce a raggiungere la mattina dopo un'isola vicino dove trova dei contrabbandieri capitanati da Luigi Vampa. Costui gli chiede di scontrarsi a duello con un suo marinaio, tale Jacopo, che aveva tentato di tenersi per sé la merce rubata. I due si scontrano ma nel frattempo Edmond è diventato abilissimo e lo sconfigge. Risparmiato da Dantès, Jacopo gli giura eterna fedeltà. Dopo qualche anno passato sulla nave dei contrabbandieri e dopo aver girato molti luoghi con il nome di Zatarra, Edmond giunge a Marsiglia e si congeda da Vampa, scendendo a terra con Jacopo. Qui Dantès si accorge che le cose sono cambiate: suo padre si è impiccato dopo aver saputo del suo tradimento, la compagnia di navigazione appartiene a Danglars, Villefort è stato nominato procuratore capo di Parigi, Fernando ha ereditato il patrimonio di famiglia ed ha sposato Mercedes, la coppia vive a Parigi da molti anni. L'unico a cui si può rivolgere è l'ex armatore Morell, che a causa della sua anzianità non riconosce Edmond e gli fornisce le informazioni. Edmond capisce quindi che per il mondo lui è morto, così decide di prendersi la sua vendetta sotto falso nome.<br>Con una scialuppa, raggiunge l'isola di Montecristo e, con l'aiuto di Jacopo, trova l'immenso tesoro sott'acqua e ne utilizza una parte per cambiare identità. Arriva a Parigi sotto il falso nome del ricco conte di Montecristo.<br>Qui, non riconosciuto, viene invitato ad un ballo organizzato a casa della contessa Mondego, che non è altro che la sua fidanzata Mercedes. Questa, vedendolo, è l'unica che lo riconosce dallo sguardo e dal modo di parlare. La famiglia Mondego è in debito con il Conte poiché questi ha salvato il loro figlio Albert dalle mani di alcuni furfanti capitanati da Luigi Vampa che avevano rapito il ragazzo durante il carnevale di Roma. In realtà il rapimento era stato organizzato dal conte stesso. Dopo il ballo, Mercedes si fa trovare nella carrozza di Montecristo e gli si getta tra le braccia credendolo giustamente il suo Edmond ma lui la respinge dicendole che non è chi crede lei e la fa accompagnare a casa. Oltre a questo si scopre che Mondego è in rovina, tradisce spesso Mercedes e perde i suoi soldi al gioco.<br>Durante il suo soggiorno a Parigi, Mondego e Villefort vengono a sapere che il conte è in possesso del tesoro degli Spada e affidano a Danglars il compito di rubarglielo sulla sua nave. Ma Montecristo era preparato a questo e, dopo aver fatto portare via il tesoro dai suoi amici contrabbandieri, arriva con le guardie, mette in fuga Danglars che rimane impiccato ad una cima della nave. Successivamente, affronta Villefort in un bagno turco svelandogli chi è in realtà e dicendogli che sa che ha fatto assassinare il destinatario della lettera, e cioè suo padre, per non essere indagato a sua volta. Villefort confessa convinto di essere solo con il conte ma alle sue spalle si presentano dei gendarmi che, avvertiti da Montecristo, hanno assistito alla scena. Villefort viene arrestato e probabilmente condotto in un'infernale prigione.<br>Mercedes successivamente si fa trovare in casa del conte, gli rinnova la convinzione che lei sa ormai che lui è proprio Edmond e gli confida che ha sposato Mondego perché Villefort, dopo un mese di richieste sulla sua sorte, le ha detto che era stato giustiziato. Questa volta Edmond non respinge la sua amata e i due rimangono insieme la notte fino al mattino.<br>Intanto, Mondego cerca di scappare da Parigi perché non riesce a pagare alcuni debiti e perché è appena stato accusato di omicidio. Mentre cerca di convincere Mercedes a seguirlo, lei gli confessa che Alberto in realtà non è suo figlio ma il figlio di Edmond Dantès. Mondego la rinnega e raggiunge a cavallo il tesoro del Conte che era stato portato in un casolare, sorvegliato da Jacopo. Arrivato, si accorge che i bauli sono vuoti mentre intanto viene raggiunto da Montecristo e, di nascosto, da Alberto. Il giovane, che non sa che egli è suo padre, cerca di difendere Fernando dal conte ma arrivata Mercedes, ella confessa al figlio che in realtà suo padre è il conte di Montecristo, anche se Fernando cerca di dirgli che è tutto falso per cercare di salvarsi la vita. La confessione di paternità sconvolge Alberto e lo stesso Edmond che ne era all'oscuro. Mondego riesce a liberarsi e dopo avere sparato a Mercedes, cerca di scappare ma poi ci ripensa e torna indietro ad affrontare a duello Montecristo, il quale dopo un acceso combattimento riesce ad ucciderlo. Mercedes non è ferita in modo mortale.<br>Alla fine Alberto, Montecristo e Mercedes si avviano verso Parigi per ricominciare una nuova vita insieme.<br>Sulla scogliera del Castello d'If, che è stato comprato da Montecristo, Edmond rende onore al suo amico, l'abate Faria, promettendogli che d'ora in poi userà tutte le sue ricchezze per il bene.

During the last sword fight in the wheat field, large overhead power lines are clearly visible in the valley. A radio communications tower is also visible next to the building, off in the distance. <br>------------------------<br><br>The trunks that Dantes has are from Louis Vuitton, a French luggage house that was founded in 1854. The print, called Monogram, was designed by Louis Vuitton's son in 1896. <br>------------------------<br><br>When Count Mondego is talking with Monsieur de Villefort in his office with the window open, you can just make out cars parked on the other side of the harbor. <br>------------------------<br><br>People are shown playing continuous pool, an early version of snooker which did not originate until 1888. <br>------------------------<br><br>When Abbè  Faria is coming down from standing on Edmond's shoulders, you can see a paper clip holding up Abbè  Faria's right rolled up pant leg. <br>------------------------<br><br>During the lavish party at the new home purchased by Dantes, as Jacopo introduces him as the Count of Monte Cristo, he is standing behind a wrought iron fence with the Roman numerals MDCCCLXXV (1875) but the movie is set in the late 1820s. <br>------------------------<br><br>At the end of the movie when Count Mondego returned back riding his horse to fight Dantes , you can see a plane flying above the storage house , exactly at 2:02:33. <br>------------------------<br><br>When Edmond and Jacopo use the skiff to travel to the island, there is an orange buoy clearly visible just ahead of them. <br>------------------------<br><br>A storage area of stacked bales of hay can be seen in the background during the final fight. Hay wire was not invented until 1905. Prior to that, hay was piled into stacks and stored in barns. <br>------------------------<br><br>There is a brass and copper diving helmet in Mr. Morrel's office in 1813. The first patent for a "hard hat" or copper-collar type dive system wasn't granted until 1823. <br>------------------------<br><br>The king chess piece that is the motif of friendship between Dantes and Mondego is a Staunton design, which did not appear until about 1850, yet the piece was first shown to us around 1807, according to the movie. At that time, Barleycorn-type sets were used, not Staunton. <br>------------------------<br><br>After the confrontation with the loyal Jacopo, the count tells him the he will walk home. While walking the streets at night we see the flickering flames of gas or oil lights up on posts along the street... but we also see that the buildings are grandly lit for effect. Though we don't see the actual lighting fixtures, we do see that the light is emitted in powerful and steady streams, something impossible to achieve from the technology of the time period. <br>------------------------<br><br>Mondego continues talking to Dantes about them drinking Napolè on Bonaparte's wine while his mouth is full, his cheeks bulging with liquid. <br>------------------------<br><br>On the island of Elba the Emperor addresses one of the English soldiers as "Lieutenant Graypool" twice when he is clearly wearing sergeant stripes. This name and rank also appears in the credits. <br>------------------------<br><br>At Albert's birthday party, Mercedes clearly sits to the left of Edmond. However, in the close-ups, Edmond is seen looking to the right when looking at her. <br>------------------------<br><br>Edmund's eye color changes from brown to blue and back to brown continuing throughout the movie <br>------------------------<br><br>When Edmond and Albert are discussing visiting Paris at the breakfast table, Edmond signs the papers and Jacopo removes them all. In the next camera shot, a stack of papers is on the table. <br>------------------------<br><br>When Edmund and Abbe are crawling through the tunnel. Abbe's breath blows out his candle as he is talking to Edmund. The camera switches to Edmund as they are talking then back to Abbe. The candle is alight. Yet no sound of striking match or tinderbox can be heard. <br>------------------------<br><br>At the end of the knife fight when Dantes has Jacopo on the ground, Dantes' knife changes between shots. <br>------------------------<br><br>When the Count lands in his balloon, the acrobats do their best to center him on the way down. Despite their efforts, the basket of the balloon lands turned slightly to the side. However, in the next shot when Edmond walks out of the basket, it's perfectly centered. <br>------------------------<br><br>At the end of movie when Dantes is standing on the cliff talking to the Priest, part of his jacket on the right is blown up to the shoulder. The next shot the jacket is laying flat. <br>------------------------<br><br>Dantes was supposed to be away for over sixteen years. He says he was in Chateau D'If for 13 years, and then when he pulls into Marsailles with Vampa, it says 'Three Months Later' Should be three years. That would explain that it took him nine or so months to study his enemies and become the Count. <br>------------------------<br><br>After the last sword fight in the wheat field, as Edmond retreats back into the building, a crew member can be seen in one of the windows. <br>------------------------<br><br>When Edmund and Abbe are attempting to catch a rat, shoes are visible through the trap on the door right as it closes. <br>------------------------<br><br>When Dantes runs along the shoreline, a blue object can be seen in the background - this must be a crew member because none of the smugglers are wearing blue. <br>------------------------<br><br>When the Count buys his estate house he pays for it with a wagon full of gold coins. In reality that much gold would be far too heavy for a wooden wagon to support. <br>------------------------<br><br>The boxes containing the gold would have rotted away after so many years underwater. <br>------------------------<br><br>In the opening scene on the beach Dantes and Mondego are being chased by British Red Coats on horseback. Red coats of the type depicted were only worn by British infantry who never rode on horseback. Britain had separate mounted musket troops, dragoons, who wore entirely different uniforms and colors (generally blue and gray). <br>------------------------<br><br>When the Pharaon arrives in Marseille, a subtitle incorrectly says "Marseilles". Apparently a mistake not entirely uncommon. <br>------------------------<br><br>When Monte Cristo makes his entrance in the hot air balloon, four assistants slide down ropes then pull the gondola rapidly to the ground. Once they touch the ground, the weight that the balloon was carrying would decrease, causing the balloon to rise slightly or at least slow its decent speed rather than increase it. <br>------------------------<br><br>As Villefort climbs into the prison wagon there is a flintlock pistol on the seat. When he attempts suicide with the pistol the flint should have produced sparks when he pulls the trigger even though the pistol is not loaded. <br>------------------------<br><br>During the cliffs scene at the beginning, Mercedes proclaims her love for Dantes despite his inability to afford an engagement ring. So she snaps off a piece of whatever fabric was used in the day, a natural fabric such as wool, cotton, silk or hemp, and ties it round her finger, vowing to never remove it. After the two reunite 16 years later, this thin, flimsy thread of fabric is said to have never come off. Even some METALS don't hold up for 16 years, much less fabric, and even more so a natural or animal fabric vs. Today's man made ones. <br>------------------------<br><br>When Abbè  Faria and Edmond Dantes are crawling in the tunnel, Faria accidentally blows out his candle, but there is still light coming from the candle holder. <br>------------------------<br><br>When Albert is brandishing his sword against the count, the sword's safety tip is visible. <br>------------------------<br><br>When Edmond Dantes goes to see Villefort the first time, the clock on the tower is painted on. <br>------------------------<br><br>Although Dantes has been in prison for many years, when he meets the Priest, his hands and nails are clean. <br>------------------------<br><br>Obvious stunt double during the knife fight between Edmond and Jacopo. <br>------------------------<br><br>Obvious stunt double for Dantes during the two scenes when he's under water. <br>------------------------<br><br>After Count Mondego shoots Mercedes and rides off on horse back, when he stops and returns to head back for the final sword fight with the Count of Monte Cristo, you can see what appears to be an airplane flying in the sky. <br>------------------------<br><br>The sky during the final sword fight; when the fight begins clouds are gathering for a storm, but when Edmond stabs Fernand, the sky is breaking up and a rainbow can be seen in the background. <br>------------------------<br><br>When the Priest is dying, Edmond opens his shirt to see the bruises on his chest. The next shot shows the Priest's shirt shut. <br>------------------------<br><br>At the end of the swordfight in the wheatfield, when Edmond stabs Mondego, the sword goes through the right side of Mondego's chest and the viewer can see his tie fall loosely onto the protruding sword. In the next shot, when Mondego is lying on the ground, the sword is through his left side and sticking through the tie also. <br>------------------------<br><br>Toward the end Mercedes shows Edmond the twine "ring" on her finger and says it has never left her finger since she put it on before Edmond was arrested. In the carriage scene when Edmond is leaving Albert's birthday party, Mercedes has a gold wedding band on the finger where the twine ring should be. <br>------------------------<br><br>In the final scene between Edmond Dantes and Fernand Mondego, Dantes' sword is cut in half by Albert Mondego. This is actually physically impossible unless Dantes' sword is of a seriously inferior make to Mondego's - it would need to be an ornamental sword made from the cheapest metal available and even then it is unlikely. Swords, especially rapiers and other such highly-flexible fencing swords, might flex or snap but they cannot be neatly cut by another sword. Swords are designed to cut through flesh, bone and armour and would be utterly useless if they could be cut in half just by being hit by another sword. Though it would make fencing scenes a lot quicker. <br>------------------------<br><br>In the final scene between Edmond Dantes and Fernand Mondego,Dantes' sword is cut in half by Albert Mondego and is replaced by Fernand Mondego's sword that hung on his belt. However, in the final fight between Edmond and Fernand, Fernand draws the same sword from the same scabbard on his belt, which was previously empty. Edmond and Fernand effectively fight to the death with the same sword. The sword Fernand drew was Albert's sword which he yanked out off the young man's hand just before he threatened everyone with his reloaded pistol. <br>------------------------<br><br>The dead Priest is breathing when the guards find him. <br>------------------------<br><br>